Capital Amnesty 2020

Estensione dell'amnistia del capitale per il 2020

Al forum Business Russia, il presidente Vladimir Putin ha sostenuto l'idea di estendere l'amnistia del capitale per il 2020, il che dovrebbe incoraggiare le imprese a trasferire attivamente le proprie risorse alla Federazione russa. Inizialmente, si presumeva che tali condizioni sarebbero state valide fino al 1 ° marzo 2019, ma, come si è scoperto, gli uomini d'affari non si preoccupano di cogliere l'opportunità fornita loro per sollevarsi dalla responsabilità per le violazioni delle leggi fiscali, valutarie e economiche. A questo proposito, il presidente ritiene opportuno elaborare un nuovo disegno di legge, in base al quale l'amnistia del capitale sarà estesa fino al 2020.

Prerequisiti per l'estensione del termine

Il deflusso di capitali è uno dei problemi chiave dell'economia russa. In assenza di norme legali applicabili che garantiscano l'inviolabilità della proprietà privata, gli imprenditori sono costretti a registrare i loro beni all'estero e a trasferirvi la produzione. Per fermare il deflusso, è stato deciso di consentire agli uomini d'affari di dichiarare volontariamente tutti i loro beni esteri (titoli, proprietà immobiliari) secondo le modalità previste dalla legge applicabile. Inoltre, lo stato non era interessato alla fonte di finanziamento e ha persino esentato i singoli cittadini dalla responsabilità penale o amministrativa.

E questa decisione si è rivelata estremamente efficace, il che può diventare la base per estendere l'amnistia del capitale fino al 2020 per gli individui: solo per il periodo dal 1 ° luglio 2015 al 30 giugno 2016 (la prima fase), sono state ricevute ed elaborate più di 7000 dichiarazioni dei cittadini che hanno attività estere. E sebbene non ci siano dati sui risultati della seconda fase, che si è conclusa il 28 febbraio 2019, in conversazioni segrete, i funzionari fiscali affermano che questo processo è molto popolare e che la terza fase deve essere avviata, dato che in quel periodo sono stati dichiarati più di 10 miliardi di euro nei conti bancari.

Amnistia del capitale

Gli affari russi all'estero sono costantemente sotto pressione, facilitati da sanzioni economiche. E al momento, sono state create condizioni accettabili per il suo comodo trasferimento nella Federazione Russa senza pagare tasse e multe.

A causa del fatto che non tutte le società sono riuscite a completare tutte le operazioni necessarie prima della fine della seconda fase e ci sono ancora quelli che desiderano trasferire attività in Russia, il governo ha deciso che in tale situazione vale la pena pensare di estendere l'amnistia del capitale fino al 2020. Inoltre, è considerata la possibilità di esentare i cittadini dall'imposta sul reddito delle persone fisiche sugli utili percepiti da società straniere se diventano residenti fiscali della Federazione Russa nel 2019. Ma gli uomini d'affari hanno il diritto di sperare in lealtà solo se l'impresa viene trasferita e registrata in regioni amministrative speciali in cui vengono create tutte le condizioni necessarie per le società che rientrano nella giurisdizione russa.

Aree amministrative speciali

Le sanzioni nel 2018 non sono passate senza lasciare traccia per l'economia russa: diverse grandi aziende (tra cui En +, di proprietà di Oleg Deripaska) sono cadute sotto la loro influenza, a seguito della quale è stato deciso di creare aree speciali (ATS) nella regione di Kaliningrad e nel Territorio di Primorsky con condizioni accettabili per lo sviluppo del business.

Un requisito obbligatorio per un "cambio di registrazione" di una società registrata all'estero è un investimento di almeno 50 miliardi di rubli. nell'economia della regione.Allo stesso tempo, saranno in grado di non pagare le tasse sulla vendita di attività anche al ricevimento di dividendi e, una volta pagate, l'aliquota fiscale sarà solo del 5%. Un ulteriore bonus di amnistia di capitale è la totale riservatezza e questa condizione continuerà in caso di proroga di questo periodo fino al 2020.

Adanimov trading limitato

Attualmente, ci sono due residenti registrati in distretti speciali: Finvision Holdings - un azionista di Vostochny Bank, che si è trasferito sull'isola di Russky da Cipro, e Adanimov Trading Limited è quotata sull'isola di Oktyabrsky.

Terza fase

Apparentemente, l'estensione dell'amnistia di capitale per il 2020 è una questione risolta, poiché è già in preparazione una proposta di legge sulla modifica della scadenza originariamente fissata. E le sanzioni diventeranno solo una specie di motore della terza fase, che si intensificherà solo in base all'atteggiamento negativo dei partner stranieri nei confronti degli affari russi. Il requisito introdotto per una presenza economica, che è stato adottato in diverse giurisdizioni offshore alla fine del 2019, svolgerà un ruolo: sotto la pressione dell'UE, tali zone stabilivano requisiti per i residenti non solo per aprire uffici nei loro territori, ma anche per assumere dipendenti per svolgere attività commerciali. E poiché esiste un'alta probabilità che altre zone offshore seguano questo esempio (ovvero, non sarà possibile semplicemente trasferirsi da una zona all'altra), le compagnie russe sosterranno volentieri l'iniziativa del governo e ne approfitteranno per trasferire capitale nella Federazione Russa con conseguenze minime e perdite.

Il passaggio all'offshore russo è anche un'opportunità per le aziende di chiudere senza pagare le tasse e ridurre le perdite finanziarie. È possibile che, nel tempo, possano anche fare affidamento su determinati benefici fiscali, ad esempio, avranno il diritto di trasferire beni agli individui o condurre una ristrutturazione interna senza pagamenti fiscali.

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